Le aziende di pulizia sono una risorsa sia per chi intende realizzare pulizie ordinarie sia per chi necessita di un intervento straordinario. In questo articolo parliamo proprio delle aziende di pulizia, cercando di individuare i criteri che dovrebbero caratterizzare la fase di ricerca e di valutazione.
Pulizia, il fai da te spesso non basta
Le aziende di pulizia rappresentano una risorsa sia in ambito residenziale che commerciale. Il motivo è intuibile: spesso il fai da te non è sufficiente.
Il fai da te potrebbe non bastare in primis per mancanza di tempo. Gestire un’abitazione, a prescindere dalle sue dimensioni, richiede tempo. Molti, in maniera del tutto legittima, preferiscono dedicarsi ad altro, dunque puntano a delegare ad altri questo impegno. Il classico addetto alle pulizie può essere una risorsa, ma l’azienda vera e propria può garantire una maggiore professionalità, una qualità costante del servizio, una rapidità superiore nell’erogazione dello stesso. Anche perché l’azienda di pulizia ha a disposizione un numero consistente di professionisti, i quali spesso lavorano in coppia.
Vi è poi un’altra esigenza, certamente più specifica, che giustifica il ricorso alle aziende di pulizie: la sanificazione. Spesso pulire non è sufficiente, soprattutto in questo periodo, contrassegnato dal rischio pandemico. Tale esigenza può riguardare certamente l’ambiente residenziale ma interessa soprattutto quello civile, commerciale, pubblico. In buona sostanza, tutti quei locali aperti alla collettività, e per questo motivo frequentati da molte persone. Senza contare i luoghi di lavoro, che certamente sono fruiti giornalmente da un numero di persone più o meno elevato.
Svolgere le pulizie ordinarie richiede tempo e attenzione. Sanificare, ancora di più. Tuttavia, la sanificazione impone anche il possesso di specifiche skill, di competenze particolari e risorse altrettanto particolari. Il rischio, se ci si limita al fai da te, è sanificare solo in parte, ridimensionare i pericoli provenienti da batteri o virus, ma senza abbatterli completamente.
Non è una questione da prendere sotto gamba, specie se si parla di locali di natura civile, frequentati per esigenze lavorative o semplicemente aperti al pubblico. La normativa vigente, infatti, impone specifici obblighi riguardanti la pulizia e la sanificazione. Senza contare l’oggettivo rischio biologico che, oggi più che mai, è alto.
Aziende di pulizia: i criteri oggettivi
Come scegliere l’azienda di pulizia? Possiamo individuare due tipologie di criteri: oggettivi e soggettivi. I primi hanno a che vedere con le caratteristiche che le aziende di pulizie dovrebbero possedere sempre e comunque. I secondi riguardano invece le specifiche esigenze del committente. Ovviamente, vanno presi in considerazione entrambe le tipologie di criteri. Partiamo con quelli oggettivi.
Esperienza. E’ un criterio banale, ma va sempre utilizzato. D’altronde, riguarda tutte quelle attività che, in un modo o nell’altro, erogano un servizio. Non che le aziende nate da poco siano da escludere. Per esperienza si può intendere anche quella dei dipendenti. Non è solo una questione meramente anagrafica.
Velocità. Le operazioni di pulizia e sanificazioni possono essere invasive, o almeno scomode. Di certo, comportano una certa intrusione, se non addirittura una sospensione delle attività. Dunque, è bene che il servizio sia rapido, senza che ciò comprometta la qualità.
Convenienza. Non è necessariamente il criterio più importante. Di certo, va messo in secondo piano rispetto alla qualità. Tuttavia, anche i costi hanno la loro importanza, soprattutto se si intende usufruire del servizio in via continuativa, periodica.
Aziende di pulizia: i criteri soggettivi
Per quanto concerne i criteri soggettivi, questi possono essere riassunti in una sola domanda, ovvero…
L’azienda è specializzata esattamente nel servizio di cui ho bisogno?
Non è una questione di lana caprina, anche perché esiste pulizia e pulizia, sanificazione e sanificazione. Pulire un appartamento di 80 metri quadri non è la stessa cosa che pulire un ufficio di 300 metri quadri.
Ma sono soprattutto le attività di sanificazione a imporre un approccio diverso in base alla tipologia di locale. Questa differenza, tra l’altro, è ancora più accentuata se si fa riferimento a locali destinati alla produzione (es. laboratori).
Il consiglio, dunque, è di verificare che l’azienda di pulizia abbia una pur minima esperienza nello specifico servizio di cui si ha bisogno. In questo modo, è possibile garantirsi un servizio degno di questo nome, capace di rispondere alle proprie esigenze.
Perché EdiliziAcrobatica
Noi di EdiliziAcrobatica siamo famosi per i lavori di ristrutturazione in quota, per la capacità di lavorare senza utilizzare ponteggi. Infatti, lavoriamo in sospensione, su corda.
Tuttavia, “scendiamo a terra” volentieri, e offriamo anche servizi di tutt’altra natura, come la pulizia e la sanificazione. Ecco qualche buon motivo per fare riferimento a noi.
Mettiamo in campo skill provenienti dall’edilizia. Esse, infatti, si rivelano molto utili. Ci stiamo riferendo, tra le altre cose, alla pulizia esterna delle vetrate, che spesso richiede un’attività in quota. Ebbene, in questo caso operiamo su corda, velocizzando il tutto grazie alla totale assenza di supporti ancorata a terra.
Utilizziamo prodotti e dispositivi specifici. Siamo anche un’azienda di pulizie a tutti gli effetti. Pertanto, utilizziamo prodotti e dispositivi adatti a queste attività. Risorse sicure, perché approvate dagli enti competenti; risorse efficaci, in grado di rispondere a specifiche e variegate esigenze.
Facciamo precedere ogni intervento da un sopralluogo. Sappiamo molto bene che ogni locale e ogni contesto richiede un approccio specifico. Per questo motivo, prima effettuiamo un sopralluogo e solo dopo procediamo con le attività di pulizia o sanificazione.
Se dunque stai cercando un’azienda di pulizie o di sanificazione, che aspetti? Contattaci, ti risponderemo per organizzare un sopralluogo.
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