Pulizia condominio e iva al 10%.

Pulizia condominio: quando è possibile beneficiare dell’iva al 10%?

Come è ben risaputo, il regime ordinario IVA prevede l’aliquota del 22% da appicciare all’acquisto della maggior parte di beni e servizi.

Non tutti sanno, però, che in alcuni settori, compreso quello delle spese condominiali, è possibile ottenere una riduzione dei costi, in quanto è prevista una riduzione dell’iva, dal 22% al 10%.

Ma quali sono, nello specifico, gli interventi che prevedono la riduzione dell’aliquota al 10%?

Scoprilo insieme a noi di EdiliziAcrobatica Multiservizi in questo articolo.

A partire dal primo gennaio 2015 è stato dichiarato che ogni fattura emessa dalle imprese pulizia nei confronti di soggetti in possesso di partite iva, o imprese, non dovesse più contenere l’indicazione dell’IVA, e che la suddetta dovrà essere invece riportata e calcolata da chi riceve la fattura, tramite un meccanismo chiamato reverse change.

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Reverse change: valido per la pulizia condominio iva 10?

Con il metodo del reverse change, il cliente che riceverà la fattura priva del calcolo dell’IVA dovrà integrare il documento con il calcolo dell’imposta dovuta, indicando l’aliquota e il conseguente importo. 

Nel caso delle imprese pulizia, l’IVA rimane comunque quella ordinaria, cioè al 22%.

L’aliquota del 10%, invece, è applicata a quegli interventi di natura ordinaria o straordinaria che vengono effettuati negli spazi comuni dei condomini destinati all’uso abitativo, ovvero quando la superficie totale dei piani fuori terra corrisponde al 50% dell spazio adibito ad appartamenti vivibili.
Sono escluse da questa normativa tutte quelle prestazioni che non rientrano negli interventi edili come, appunto, la pulizia ordinaria delle scale del condominio, anche dietro pagamento di un’impresa pulizie, e alle prestazioni da parte di liberi professionisti, come geometri, architetti e ingegneri, che saranno come di norma tassate del 22%.

condominio senza amministratore pulizia
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Gli interventi che beneficiano dell’IVA al 10%

Per capire meglio come funziona questa normativa, e perché la pulizia condominio non può beneficiare dell’agevolazione dell’IVA al 10%, bisogna capire quali sono gli interventi di natura ordinaria e quali quelli di natura straordinaria.

Interventi ordinari

Rientrano negli interventi ordinari le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione dei componenti dell’edificio, oltre a tutti quei lavori di manutenzione delle parti elettroniche e meccaniche dell’impianto, come il funzionamento degli ascensori. 

Per fare un esempio, se c’è da tinteggiare le tromba delle scale o aggiustare il vano dell’ascensore che si è bloccato per un malfunzionamento, il condominio ha diritto all’aliquota del 10% sul fatturato, in quanto si tratta di interventi ordinari.

coronavirus sulle superfici - pulsantiera ascensore

Interventi straordinari

Se invece si richiedono interventi che portano a modificare o integrare parti strutturali dell’edificio, stiamo parlando di interventi di manutenzione straordinaria. Sono opere che hanno il fine unico di realizzare o integrare servizi igienici-sanitari o tecnologici all’interno del palazzo, senza però alterarne la volumetria complessiva.

Ad esempio, l’installazione del vano dell’ascensore rientra negli interventi di natura straordinaria.

Lo stesso discorso vale per i lavori di ristrutturazione o risanamento svolti dai privati del condominio, come il rifacimento completo del bagno.

Inoltre, l’agevolazione dell’aliquota al 10% può essere utilizzata, nei casi sopra elencati, non solo per la fatturazione della manodopera, ma anche sull’acquisto dei materiali utilizzati dall’impresa per svolgere il lavoro.
Ne sono esenti invece la fornitura di beni significativi, come videocitofoni, impianti di sicurezza, vani ascensore, sanitari ecc… che mantengono la loro aliquota ordinaria prevista per il bene stesso.

Interventi di recupero edilizio

Per questo tipo di intervento, l’aliquota invece viene automaticamente ridotta al 10%, il che significa che non solo le prestazioni professionali, ma anche l’acquisto di beni utili allo svolgimento dei lavori, passeranno dalla loro percentuale standard a quella del 10%.

A quale impresa pulizie rivolgersi per la pulizia condominio

Anche se la pulizia condominio non rientra nell’agevolazione dell’IVA al 10%, è comunque possibile rivolgersi a un’impresa pulizie dai costi vantaggiosi senza dover rinunciare alla qualità del lavoro.

Noi di EdiliziAcrobatica Multiservizi effettuiamo interventi di pulizia condominio professionale a costi contenuti.

La nostra azienda è nata come un’impresa edile che con il tempo si è espansa e ha ampliato la propria fornitura di servizi, arrivando anche a proporre interventi che riguardano pulizia ed igiene, come  opere di pulizia condominio, interventi di sanificazione e di pulizia speciale .

Affidandosi a noi, i clienti sanno già che andranno a investire le proprie risorse affidandosi a un’azienda seria, innovativa, con anni di lavoro alle spalle e con un occhio sempre attento alle esigenze richieste dal committente

Quando ci occupiamo della pulizia condominio, ci premuriamo di utilizzare i giusti prodotti per ogni tipologia di superficie, che siano grandi porzioni pavimentate come quelle di androni, vani dell’ascensore, tromba delle scale, pianerottoli, che delle piccole superfici, solitamente assemblate con parti in metallo, come la placca dei citofoni e campanelli, il tastierino numerico dell’ascensore, porte e pomelli, le cassette delle lettere, fino alla minuziosa pulizia di vetri e vetrate.

Ogni nostro intervento viene svolto nel massimo della sicurezza per quanto riguarda le normative anti COVID e nell’uso di detergenti che non siano pericolosi per le persone che potrebbero venire a contatto con le superfici trattate, oltre che nel rispettino l’ambiente.