Pensi che la tua casa sia infestata da roditori e non sai cosa fare? La domanda giusta da porsi innanzi tutto è: si tratta di un’infestazione di topi o ratti?
Contrariamente alle credenze comuni, infatti, topi e ratti non fanno parte della stessa famiglia ed è opportuno riconoscere il tipo di roditore che infesta la propria casa per poter stabilire le soluzioni adeguate.
Nello specifico in questo articolo andremo a illustrare le differenze tra:
- Topo domestico.
- Ratto grigio.
- Ratto nero.
Continua a leggere e scopri di più.
Sei infestato da topi o ratti? Ecco le particolarità del topo domestico.
Anche chiamato Mus domesticus, Il topo domestico è un roditore di piccola dimensione (dai 3 ai 10 cm di lunghezza) che da adulto può arrivare a pesare circa 20g. Gli esemplari selvatici vivono in periferia o nei dintorni delle case rurali.
In città, invece, sono soliti scavarsi nidi in luoghi sicuri, come delle scatole in cantina, oppure nascondersi negli interstizi dei muri o in qualsiasi altro spazio che riescano a sfruttare grazie alle loro piccole dimensioni.
Il topo domestico mangia qualsiasi genere alimentare ma preferisce i cereali e tende a cercare il cibo sempre negli stessi luoghi.
È solito sbucciare il grano rimuovendone l’involucro esterno e non ha bisogno di bere acqua ma se la trova disponibile ne può bere circa 3 ml al giorno.
Gli escrementi del topo domestico variano dai 3 agli 8 mm di lunghezza e durante un’infestazione non è raro trovarli sparsi in modo casuale, anche vicini alle aree di nidificazione.
Topi o ratti in casa? I dettagli sul ratto grigio
Il suo vero nome è Rattus norvegicus ma è conosciuto anche come ratto delle chiaviche o ratto marrone, per via del colore della pelliccia che può essere, appunto, grigia o marrone.
La sua dimensione varia dai 18 ai 27 cm senza coda,ha un aspetto tozzo e può pesare dai 250 ai 520 grammi. Proprio per questo è impacciato nei movimenti e si arrampica con difficoltà.
È comunque un abile scavatore ed è solito scavare gallerie sotterranee per costruirsi il nido.
Nelle periferie vive sulle sponde dei corsi d’acqua, nelle scarpate con vegetazione abbondante e nelle discariche. In città, invece, si trova solitamente nei parchi, negli scarichi e nelle fognature dove le tane creano frequentemente danni estesi.
I ratti grigi preferiscono cibarsi di cereali e riescono a tagliare il cibo quando lo mangiano, tanto che i rimasugli sembra quasi che siano stati affettati.
Come i topi i ratti grigi tendono a cercare il cibo sempre negli stessi luoghi; hanno però necessità di bere circa 60 ml d’acqua al giorno.
Gli escrementi del ratto grigio sono larghi e di forma affusolata, di colore marrone scuro.
(Continua dopo la foto)
Il ratto nero.
È quello che viene chiamato ratto comune, o Rattus rattus.
Può misurare dai 15 ai 24 cm senza cosa e pesare un massimo di 280 grammi, quindi la metà del ratto grigio.
Il ratto nero è un roditore agile e flessuoso e un grande arrampicatore. Non è raro vedere esemplari di questa famiglia camminare in equilibrio su fili tesi a mezz’aria. Proprio per questa particolarità il ratto nero costruisce le proprie tane sugli alberi dei boschi che contornano le case, oppure su quelli del giardino.
A differenza del ratto grigio, in città il ratto nero frequenta principalmente le parti alte degli edifici come i tetti, le soffitti i balconi o le pergole.
I ratti neri preferiscono cibarsi di frutta umida e i rimasugli del loro cibo sono simili a quelli del ratto grigio. A differenza del topo e del ratto grigio, però, il ratto nero non mangia sempre nello stesso posto. Per individuarlo, quindi, è necessario strutturare varie esche lasciando del cibo umido che resti commestibile solo per pochi giorni.
Gli escrementi del ratto nero sono lunghi e sottili, a forma di banana curva e con estremità appuntite.
La tua casa è infestata da topi o ratti? Corri ai ripari il prima possibile!
Adesso che hai scoperto le differenze quasi sicuramente sarai in grado di stabilire se i roditori che stanno infestando la tua casa siano topi o ratti.
Se invece sei ancora dubbioso e non riesci a capire quali siano i segnali di infestazione ecco a te una piccola guida su come riconoscerli “ Ratti in casa: cosa fare? Per prima cosa bisogna riconoscerli”
Il nostro consiglio, comunque, in caso di segni di infestazione è sempre quello di rivolgersi a degli esperti.
Sia ratti che topi prolificano molto velocemente e in un batter d’occhio si può passare dall’avere un paio di esemplari in casa a ritrovarsi con un’infestazione vera e propria.
Se poi il problema ti dovesse essere sfuggito di mano non disperare!
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